Numerosi studi hanno dimostrato l’effetto del trattamento osteopatico nella regolazione dell’attività dei sistemi ortosimpatico e parasimpatico. Il sistema nervoso ortosimpatico fa fuoriuscire i suoi nervi dal midollo spinale, in particolare dal rachide dorsale e lombare (livelli da D1 a L3); quando ad esempio si manipola un livello vertebrale, si da un input diretto al sistema ortosimpatico, che per via riflessa aumenterà o diminuirà il suo stato di attivazione. Più difficile invece è agire in maniera diretta sul sistema nervoso parasimpatico, in quanto i suoi centri si trovano a livello cranico (tronco-encefalico in particolare) e sacrale (S2-S4); non è ancora stato pienamente dimostrato, ma il trattamento cranio-sacrale sembra agire in modo “diretto” sull’attività parasimpatica.